domenica 11 aprile 2010

La Lega Nord dilaga nei consensi anche nel centro del Paese: e se avessero ragione loro ...


Le ultime elezioni Regionali, dati alla mano, hanno sancito in maniera incontrovertibile un successo straordinario di consensi per il Partito della Lega Nord. Il Carroccio, non solo si è imposto prepotentemente nelle sue Regioni storiche (Lombardia e Veneto) ma ha contaminato in maniera determinante anche altre Regioni del nord tendenzialmente non di centrodestra come il Piemonte in cui la candidata Mercedes Bresso partiva favorita nei confronti dell’outsider Roberto Cota.
Ma il fenomeno più eclatante, sta nel fatto che anche nelle Regioni tradizionalmente più vicine alla sinistra come la Toscana, l’Umbria e le Marche, la Lega ha cominciato ad affermarsi con percentuali sino a qualche anno fa impensabili.
Quando Umberto Bossi fondò il partito che promuoveva la secessione da “Roma ladrona”, nessuno avrebbe mai potuto precoizzare che nel centro Italia, in Regioni come il nostro Abruzzo, il suo partito profondamente connotato con la parte più settentrionale del Paese, cominciasse ad avere simpatizzanti ed addirittura fieri candidati.
Nei primi anni novanta, quelli della nascita e crescita della politica leghista, ero un giovane Finanziere in quel di Como, e ho assistito interessato a qualche comizio elettorale di questo movimento che nel comasco, così come nella bassa bergamasca e nel lecchese, riusciva a radunare folle oceaniche in città così come in provincia.
Osservavo stupito l’eterogenea platea di uditori, da quelli in grisaglia impiegatizia ad agricoltori muniti di forca e cappello da vichingo, che applaudivano con vigore le colorite sortite di Umberto Bossi, contro l’Italia in mano ai burocrati romani ed ai politici meridionali che succhiavano tutte le risorse prodotte in Lombardia da vigorosi lavoratori nordisti che “ce l’avevano duro!”.
Ne è passato di tempo da allora, ed anche la Lega è cambiata molto, e devo dire si è parecchio affinata sia nella classe dirigente, sia nel lessico politico.
Ora è per la terza volta al Governo, conta nelle sue fila Ministri molto capaci ed apprezzati e da pochi giorni anche Presidenti di Regione che, ne sono intimamente persuaso, sapranno distinguersi per operosità e capacità.
In tempi in cui si parla tanto di disaffezione dei giovani alla politica, di distacco fra cittadini e palazzo, dobbiamo sicuramente ammettere che la Lega Nord è stato l’unico movimento in grado, nel mare magnum delle ipocrisie politiche che hanno preceduto il voto e che continuano ad imperversare nel nostro Paese, ad invertire la tendenza. Invero è stato l’unico movimento capace di avvicinare, grazie anche ai suoi organizzatissimi movimenti giovanili sul territorio, le persone oltre che alle urne, anche alla militanza politica attiva.
Penso di aver capito la loro formula vincente, che è tanto chiara quanto ovvia. Da amministratore locale di una piccola comunità, non mi è stato difficile capire perché la loro gente è tanto innamorata dei leghisti e li difende a spada tratta. Non è sicuramente per amore della secessione o per odio contro Roma (frasi che ormai rappresentano solo la litania quotidiana che Di Pietro e Bersani continuano a recitare, invece di intonare il requiem ai loro rispettivi partiti), ma perché i leghisti sono gli unici a fare veramente difesa, promozione e contatto reale con i loro territori e con la loro gente.
Parola come parrocchia, oratorio, sezione, piazza, sono rimasti nel lessico dei partiti italiani solo come un vecchio spot, un vecchio slogan da rispolverare alla bisogna, ma nessuno dei leaders sia del PdL, sia del PD, non li rivede da un pezzo, se non in campagna elettorale.
Invece quelli del Carroccio no! Scappano appena possono dal Palazzo, per stare in mezzo alla gente, per sentire i loro bisogni, per approntare comizi che si fanno interpreti delle aspettative, delle richieste , ma anche delle paure e delle ansie delle persone che hanno sempre più timore dell’assalto di stranieri violenti e spregiudicati.
Chiudendo per un attimo i battenti della fiera dell’ipocrisia, sempre molto affollata e ben frequentata da persone di estrazione “progressista”, diciamoci con chiarezza, una volta per tutte che il popolo leghista è xenofobo. Ma diciamoci, una volta per tutte anche il perché! Xenofobia deriva dal greco e vuol dire paura del diverso, quindi non vuol dire razzista, ed in questa accezione, per i tempi che stiamo vivendo, penso che non lo è solo chi vive nel mondo delle fiabe, visto che di stranieri violenti e spregiudicati, che non hanno nulla da perdere, è piena tutta l’Italia e solo chi non vuol vedere non vede!
Il progressismo imperante, ha portato anche ad ammettere nel nostro Paese un farmaco che consente di poter abortire ingerendo due semplicissime pillole, facendo passare il messaggio che si tratti di un farmaco sicuro ed innocuo.
Non è un caso che l’ultimo conato in difesa della vita l’abbiano avuto i neo Presidenti delle Regioni Piemonte (Cota) e Veneto (Zaia) che, anche se non possono impedire la vendita della pillola killer RU486, sono stati gli unici a sollevare quantomeno un vespaio sul suo uso assistito, aprendo una riflessione etica sulla gravità dell’aborto e sul fatto che abortire non è proprio la stessa cosa che assumere un’aspirina. Per il resto è tutto puro populismo… sono d’accordo! Però dobbiamo ammettere che gli unici ad alzare il livello di discussione sui rischi e le problematiche sul farmaco abortivo sono stati due leghisti: quindi non l’UDC (gravissimo), né peggio ancora l’area cattolica del PdL nella quale anch’io mi riconosco.
Anche i Vescovi ormai, avendo perso ogni punto di riferimento, almeno su questo argomento hanno trovato sponda in un partito che – è evidente – cerca di colmare quell’area ormai scoperta dell’elettorato cattolico praticante che trova in altri partiti solo dichiarazioni di intenti ma, quando si tratta di difendere la vita, latitano!
Allora, da questo mio breve articolo, cari amici, giungo ad una logica quanto scontata conclusione: hanno ragione loro, attualmente sono gli unici che incarnano uno stile politico che piace e che coinvolge, gli unici che non si rinchiudono nel palazzo ma stanno fra la gente ed interpretano la “pancia” del Popolo e, arrivati a questo punto, non solo quello Padano.
Spero che la mia area politica si desti dal torpore delle vittorie, quelle meritate e quelle meno, e cominci a prendere a modello il pragmatismo della Lega, in maniera tale da cominciare a dare risposte vere e concrete ai loro elettori. Staremo a vedere. Ad majora.

Buona vita a tutti.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

resta sempre un partito nemico del sud e dell'unità d'italia. non mi piacciono

Anonimo ha detto...

Complimenti per la Tua analisi che tra l'altro condivido moltissimo.
Io nel fondare Forza e Libertà ho proprio guardato alla Lega e a Bossi, ovviamente quanto al "metodo": che è quello di stare in mezzo alla gente.
Sono uscito, o meglio mi sono allontanato dal PDL, di cui non ho mai fatto parte (sono semplicemente un Berlusconiano), proprio perché il PDL non è come la penso io (e nemmeno come la pensi Tu).
Sono uscito proprio quando ho capito che stare dentro e criticare non porta a nulla, perché questi "sospiretti" vanno per la loro strada e non accettano mai critiche e consigli...

Giuseppe F. ha detto...

Spero che anche il PdL si allinei al modo di fare politica della Lega visto che tutti i politici che conosco, sia in Provincia di PE sia in REgione Abruzzo si sono tutti rinchiusi nella loro torre d'avorio e se ne infischiano dei problemi della gente (ed anche e soprattutto di chi li ha sostenuti)!!!

EX SOSTENITORE ha detto...

Siamo un gruppo di ex destrini, si ex per colpa vostra, siete l'amministrazione della vergogna, vi credete di essere patreterni e gli altri prima di voi zero invece siete solo furbi, ceredete!!!!!
1.Noi abbiamo sempre vinto le elezioni correttamentew anche per un voto ma onestamente, mai con i giochi delle residenze o addirittura scambiare i voti con i "COMUNISTI".....VERGOGNA!!!!!
2.Vogliamo parlare dei debiti
quando mai ha turrisi è preso dei mutui miliardi di mutui per fare i lavori,bisogna avere le palle per chiedere finanziamenti con i mutui anche i più cretini analfabeti possono governare...VERGOGNA!!!
3.uOMINI DA MARCIAPIEDI...così vi chiamiamo perchè finora solo quelli avete fatto.fatevi un giro con un passegino o solo a piedi al marciapiade di dedestra della variante se ci riuscite oppure a quello di sinistra che va al belvedere ci sono 10entrate sembra le montagne russe. uno solo da un lato non bastava, siccome ci passano....VERGONA!!!
4.Avete fatto due campagne elettoralilegati ai muri in piazza spendendo soldi (MUTUI) per fare e per disfare per quale motivi?
per far parchegiare le macchine prima ci portavamo le nipotine con pattini o biciclette ed eravamo sicuri perchè le auto dovevano per forza rallentare, ora metà piazza è del bar l'altra metà parchegio, dove portiamo i bimbi : al paro giochi ci mancava il casottoe che succede se tutte le associazioni decidono di metterci un casotto?
VERGOGNA!!!!
5.E come mai gli appalti per i lavori li vincono sempre parenti della magioranza?MANCA SOLTANTO QUALCHE PARENTE DEL SINDACO e siamo al completo. regolare o abuso di potere? VERGOGNA!!!
6.I fotovoltaici: dove sono finiti quei tre lotti che dovevano portare milioni alle casse di TURRI? Perchè volete che siano i cittadini di Turri a fare il Comitato per i finanziamenti, dove sta il Comune? invece di prendere mutui per fare marciapiedi quella era una giust causa. VERGOGNA!!
7.Quella muraglia di fronte la scuola:non bastava togliere quel po di terra davanti la scuola per fare i parcheggi così nessuno doveva attraversare ?rischi zero soldi un decimo?tutto regolare o promessse elettorali? VERGOGNA!!
8.Parliamo della zona artigianale: un sindaco in carica da 6anni vice presidente della Comunità Montana non riesce a consegnare 10lotti tutti insieme o non ci sa fare? VERGOGNA!!!
9.Parliamo dei moti carbonari della Cooperativa con che criterio avete scelto i nomi? ci sono tanti ragazzi e ragazze a turri che non lavorano come mai proprio quelli?TUTTO REGOLARE O PROMESSE ELETTORALI? perchè non avete fatto una graduatoria con un bando pubblico? Uguale al bando del bar nascosto dietro dei manifesti, già prime di aprire le buste quelli ci avevano messo le loro cose, non dite di no, c'è lo avete fatto vedere voi con le foto del vostro programma che avete presentato iol giorno dopo l'apertura delle buste. VERGOGNA!!!
Solo due lavori sono fatti con criterio, il ristorante e le case alle terre di quintino, diciamo: ora basta. Qualcuno controllerà tutte queste'operato.

EX DESTRINI.